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MICRO CASE: TINY HOUSE

 

STORIA

 

Le Tiny House hanno dato luogo ad unsero è proprio movimento architettonico e sociale, nato in Giappone negli anni ’90 con il nome di kyosho jutoku, che tradotto significa letteralmente micro house. 

Negli ultimi 20 anni si è sviluppato molto negli Stati Uniti, grazie a costi ridotti e progettazioni ingegnose. L’origine del movimento negli USA si deve al disegnatore Jay Schafer, che nel 1997 avvertì il bisogno di semplificare la sua vita e creò una mini house, con l’obiettivo di non dedicare troppo tempo alle pulizie e all’ordine dell’abitazione.

Difatti nella Tiny hause di Schafer era presente solo lo spazio per il suo vestiario, i mobili indispensabili, gli arnesi essenziali della cucina, del bagno e pochissimi elettrodomestici.

 


COSA SONO?

 

Le micro case, per la maggior parte prefabbricate, sono abitazioni di pochissimi metri quadri, progettate con l’obiettivo di utilizzare al massimo fino al più piccolo spazio interno disponibile, all’insegna di una architettura sostenibile e green.

 

Si dividono in due tipologie:

 

• La Tiny House “on wheels”, le cosiddette case viaggianti, sono di piccole dimensioni e non supera generalmente i 30 mq, possono essere trasportate ovunque e posizionate su terreni agricoli proprio come le roulotte, sono considerate dei veicoli a tutti gli effetti. Sono dotate di tutti gli attacchi necessari: dall’energia elettrica, all’acqua e agli scarichi, oltre agli infissi in vetro camera e alle pareti con un ottimo isolamento termico-acustico.

 

• Le Tiny House stanziali (non mobili), che potrebbero superare i 30 mq ed essere  sviluppate anche su due piani. Sono costituite da una struttura con intelaiatura in acciaio, pannelli isolanti, serramenti a vetrocamera, finiture in legno laminato e magari dotate di pannelli solari.

 


QUALI SONO I PERMESSI NECESSARI IN ITALIA?

 

Tiny House “on wheels”

Per quanto riguarda le micro case “on wheels” (su ruote) di dimensioni modeste, con allacci (acqua e elettricità) mobili e non fissi, sarà utilizzata solo per brevi periodi nello stesso luogo (massimo 90 giorni), per poterla spostare in diversi luoghi deve avere un suo telaio gommato ed essere trainabile da un automobile.

Deve essere provvista di regolare targa e assicurazioni, bolli per i veicoli ricreazionali (come ad esempio i caravan).

Per i “veicoli ricreazionali”, si fa riferimento per dimensioni e specifiche tecniche alla NORMA UNI EN 13878:2007 e al Codice della Strada.

 

Le misure di riferimento sono:

 

• Larghezza massima di 2,50 metri.

• Lunghezza massima di 8,40 metri per non superare il limite di peso e per non complicare le manovre durante il trasporto

• Altezza massima di 4,00 metri.

• Peso massimo di 3.500 chili (3,5 tonnellate), per essere trainata da una automobile di buona cilindrata con la patente BE.

 

La Tiny House stanziale

 

Mentre, per quanto riguarda le micro case stanziali (fisse), risultano essere a tutti gli effetti una casa di proprietà e va posizionata con vere e proprie fondazioni su un terreno edificabile, pertanto è necessario il permesso di costruire.

Vanno dunque rispettati tutti i minimi standard da verificare nelle specifiche norme regionali e tutte le norme sanitarie e di sicurezza.

 


VANTAGGI

 

Quella delle micro case è una vera e propria filosofia di vita basata sul concetto di una vita migliore.

Optare per una Tiny House ha diversi vantaggi, come ad esempio:

 

  • Costi di acquisto ridotti e meno spese di mutuo.

  • Spese di ristrutturazione ridotte.

  • Spese energetiche più basse.

  • Possibilità di vivere in luoghi a contatto con la natura.

  • Rapidità di montaggio.

  • Versatilità e comodità.

  • Meno tempo da dedicare a pulizie e ordine.

  • Facilità nell’arredare.

 


L’ORGANIZZAZIONE ALL’INTERNO DI UNA TINY HOUSE

 

Per poter vivere in piccoli ambienti è necessario avere una buona organizzazione.

 

  • Sfruttare bene gli spazi.

  • Essere ordinati.

  • Parete divisoria deve avere dei ripiani.

  • Tavolo e sedie pieghevoli.

  • Tetto alto per creare un soppalco.

  • Spazio della cucina ridotto al minimo indispensabile.

  • Bagno piccolo e funzionale.

  • Guardaroba ridotto.

 


COSTI

 

Il costo medio, attualmente, di una micro casa prefabbricata del tipo standard, con finiture normali, fornita in kit da montare, di circa 15 mq, può variare dai 20.000,00 ai 30.000,00 euro, escluse le spese di montaggio.

 


E TU SARESTI PRONTO PER VIVERE IN UNA MICRO HOUSE?


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