Ancora insieme,
come accennato nell’ultimo articolo del blog, è arrivato il momento di parlare della legge di stabilità 2016, anche perchè si avvicinano le scadenze per il pagamento delle imposte.
La Legge di Stabilità 2016 ha portato una ventata di cambiamenti sul fronte immobiliare introducendo novità in materia di tasse sulla casa. Da quest’anno, infatti, la TASI sarà abolita sulla prima casa, sugli immobili dati in comodato ai figli o genitori, in quest’ultimo caso però, è necessario che il comodante oltre all’immobile ricevuto in comodato, possieda la sola abitazione principale nello stesso Comune in cui si trova l’immobile concesso in comodato. Viene abolita la Tasi anche per gli inquilini che fruiscono dell’immobile in locazione come abitazione principale, e nei confronti dei separati o divorziati il cui immobile risulta assegnato all’ex.
Il 2016 ha apportato novità anche per i terreni agricoli. Infatti la Legge di Stabilità 2016 cancella l’IMU per i Coltivatori Diretti e per lo I.A.P. (Imprenditori Agricoli Professionali). Altre novità anche per le imprese di costruzioni che detengono immobili invenduti, l’aliquota l’IMU è dell’ 1 per mille. Riduzioni anche per i proprietari che affittano a canone concordato, la Legge di Stabilità 2016 prevede un ribasso dell’IMU del 25%.
Ricordiamo, inoltre, che la Legge di Stabilità già prevede incentivi anche per le opere di ristrutturazione dell’abitazione principale per cui la detrazione è pari al 50% delle spese sostenute (fino ad un massimo di 96 mila euro) ripartite in 10 anni. Il bonus mobili o arredi implica sempre una detrazione del 50 % suddivisa in 10 anni, ma fino ad un massimo di 10 mila euro di spesa per arredi ed elettrodomestici; se però gli arredi vengono acquistati da un membro della coppia con meno di 35anni la spesa massima ricoperta è di 20 mila euro. Inoltre per l’efficientamento degli impianti la Legge di Stabilità prevede un rimborso pari al 65% della spesa sostenuta.
LE SCADENZE:
Entro il 16 giugno 2016 i contribuenti a cui è dovuto il pagamento della prima rata dell’IMU e della Tasi 2016 potranno scegliere se versare il 50% dell’imposta o l’intero importo in un’unica soluzione. Nel caso si scelga il versamento in due rate, il saldo dovrà essere versato entro il 16 dicembre 2016.
FONTI:
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/12/30/15G00222/sg
http://www.altalex.com/documents/leggi/2015/10/15/legge-di-stabilita-2016